Le parole e le azioni di Gesù, contenute nei Vangeli, costituiscono il paradigma a cui si riferisce la Dottrina sociale della Chiesa quando parla di sacralità della persona, della sua naturale socievolezza e relazionalità, della carità e della verità, della giustizia e della pace, del valore e del significato del lavoro, della famiglia e della vita, dell’economia e della politica, della custodia del creato, della destinazione universale dei beni, del primato del regno di Dio rispetto a ogni realtà terrena.
In tempi e luoghi diversi, la pastorale sociale continua ad aiutare i pastori e i fedeli nell’impegno «di scrutare i segni dei tempi e di interpretarli alla luce del Vangelo, così che, in modo adatto a ciascuna generazione, possa rispondere ai perenni interrogativi degli uomini sul senso della vita presente e futura e sulle loro relazioni reciproche» (Concilio Ecumenico Vaticano II, Costituzione pastorale Gaudium et spes, 7 dicembre 1965 [G S], n.4).