Il vescovo al Molino di Santa Susanna: un’economia della vicinanza

Una mattinata all’insegna dell’ascolto, della condivisione e dell’attenzione al territorio. L’8 luglio il vescovo Vito ha visitato il Molino di Santa Susanna, storica struttura produttiva del comune di Rivodutri, situata nella piana reatina. Ad accompagnarlo, Fabiano Ermini, co-direttore della Caritas diocesana e dell’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro, a sottolineare il significato di un incontro che ha voluto unire la dimensione pastorale a quella sociale ed economica.

Ad accoglierli, con semplicità e calore, i proprietari del mulino, insieme ai dipendenti, all’amministrazione comunale e a una rappresentanza delle forze dell’ordine. La visita ha offerto l’occasione per conoscere da vicino un’attività radicata nel tessuto locale, che affonda le sue origini nella tradizione agricola e molitoria della zona, ma che continua a rinnovarsi nel presente, intrecciando competenze, impegno e legame con la comunità.

Non è mancato un momento conviviale, con la degustazione dei prodotti del panificio Sant’Agnese, realizzati con le farine del molino: un segno tangibile di quella filiera corta che valorizza il lavoro artigianale e le risorse del territorio, in un’ottica di qualità e sostenibilità.

La mattinata si è conclusa con una preghiera condivisa, che ha riportato l’attenzione sul valore spirituale del lavoro e sulla necessità di custodire un’economia che non smarrisca il volto umano delle relazioni. A suggellare l’incontro, la donazione di due quintali di farina alla Caritas diocesana: un gesto concreto, nato dal territorio e destinato a chi si trova in maggiore difficoltà. Un modo semplice ma eloquente per ricordare che la solidarietà si costruisce anche così, unendo mani e sguardi in un’economia della vicinanza.